E’ da quando ho iniziato a lavorare al texmex che voglio scrivere un post sulla cura dei piedi di quelli che fanno lavori in cui si sta molte ore in piedi e di corsa.
In realtà più della pedicure settimanale sono importanti alcune accortezze quotidiane:
– Indossare scarpe comode: di cuoio, con suola anatomica, assolutamente non strette soprattutto in punta.
– Utilizzare solo calzini in cotone e cambiarli ad ogni turno.
– Lavare i piedi dopo ogni turno con un sapone specifico non “aggressivo “(io al momento uso un sapone di Aleppo di cui vedete le scaglie galleggianti in foto e del quale scriverò a breve).
– Tenere le unghie relativamente corte, ovvero tagliarle dritte e non curve e non ” a pelle.
– Tenere i piedi in alto e all’aria in ogni momento libero.
– In caso di pellicine o vesciche NON TOCCATE NIENTE ! Vanno via da sole e ogni volta che mettete mano state creando letteralmente delle suites imperiali per batteri e micosi !!!
– Una volta a settimana tenere i piedi in ammollo in acqua molto calda con sapone e bicarbonato e poi crattare via tuuutta la pelle morta e incremarli a dovere.
Ebbene, non solo ho trascurato di scrivere il post, ma ho anche fatto la detta pedicure un paio di volte e basta … e’mmo pago !!!
Ho sviato il pensiero pensando che si trattasse di un gonfiore da piedi perennemente in corsa. Poi è sopraggiunto il rossore e ho dato la colpa ad una pellicina ballerina. Quando siamo arrivati al pus mi sono industriata in lavande ripetute e abbondanti di acqua ossigenata. Sparito il pus è arrivato il sangue e il bruciore insistente e ieri, spronata dall’omone – santosubbito – sono andata in farmacia dove mi è stato dato l’agghiacciante verdetto: c’ho l’UNGHIO INCARNITO !
Eggiù: 11 euro per un cucchiaio scarso di pomata antibiotica e un rotolino di garza sterile.
Eggiù di nuovo: 30 euro in meno per aver saltato un turno di lavoro … e spero tanto di non saltare il turno della sera sennò sono altri 30 euro che se ne volano dalla finestra !!!