Il sole_È l’inizio di una nuova vita dopo aver seppellito le difficoltà sorte in passato.
L’Innamorato_Il consultante si trova di fronte a una decisione importante, ma si tratterà di una scelta libera, da compiere in tutta calma, senza pressioni esterne e che, in ogni caso, si rivelerà vincente.
La Luna_La carta indica che bisogna fidarsi dei presentimenti, delle percezioni psichiche e che bisogna usare la riflessione: gli istinti e le forze cieche possono aiutare.
Il Diavolo_in posizione inferiore evoca un ostacolo o qualcosa di sconosciuto che va compreso per raggiungere il fine sperato.
La morte_indica una grande trasformazione e cambiamenti, il necessario abbandono del passato per accedere a un futuro nuovo. Non è detto, naturalmente, che si tratti di un cambiamento indolore: vedere crollare le proprie illusioni, chiudere col passato, troncare legami o abitudini consolidate provoca sempre sofferenza.
Quella che vedete qua sopra è la mia prima smazzata con i tarocchi. Me l’ha regalata un amico il giorno dopo aver visto insieme “A Dangerous Method” e aver parlato di Jung e Freud e Proust come si trattasse di cacio e pere. Ebbene, io alle medie interpretavo i sogni: i miei e quelli degli altri, di sconosciuti e conoscenti e amici. Ho smesso perchè mi spaventavo un po’ quando “ci beccavo”. Anche se lo facevo usandoli come strumento chiave per il presente e mai come presagio di qualsivoglia futuro … era un po’ troppo per me.
Ora che sono grandina e alla luce della suddetta esperienza, ho capito che le doti intuitive più o meno distribuite tra gli uomini sono un potentissimo strumento psicanalitico. Certo, lo è una certa cultura in fatto di vite proprie e altrui, sparse letture di cui sopra, ascolto di cui sopra, consapevolezza di starsi a piangere addosso pur facendo parte del quinto della popolazione mondiale che ha 3 pasti al giorno, un’istruzione e un tetto sopra la testa … comunque …L’interpretazione dei sogni, dei fondi di caffè o delle carte è la stessa faccia della stessa medaglia: ci sono due persone e ci sono degli indizi. Creando un incastro tra gli indizi si ha una chiave di letture della faccenda. Utile o meno, è chiaro.
Il mio intento facendo le carte con il mio brand new mazzo di Tarocchi Di Vetro, è quello di illuminare ciò che Jung chiamava “la caverna degli assassini” che ogni uomo ha dentro e deve guardare attraverso quello che l’umanista Rogers identificava come un innata positività umana da coltivare e far prevalere per raggiungere e far raggiungere un benessere psicofisico il più universale possibile.
ohhh … yeahhhh …