E’ da un po’ che non vi propino qualche etichetta, ma il coinquilinato me ne ha presto dato l’opportunità: l’anno scorso avevamo trovato il compromesso di comprare il detersivo dei piatti Viviverde della Coop. Si trattava di una via di mezzo tra la mia necessità di avere un impatto basso e la necessità dei coinquilini di non avere le palle stracciate. Se abitassi da sola lo fabbricherei, se abitassi col Miomone compreremmo quello ecologico alla spina … ogni coinquilino vuole il suo detergente-piatti !
Ebbene, l’altro giorno il mio coinquilino tirchio, quello di cui non parlo mai perché non c’è molto da dire, ha preso l’omologo non Viviverde del detto detergente e mi è capitato per caso di confrontare le etichette dei due detergenti, già estremamente simili.
Potete ingrandire le immagini, oppure faccio io, dai …
Ingredienti del detersivo non Viviverde: 5-15% tensioattivo anionico, inf. 5% tensioattivo anfotero, tensioattivo non ionico, conservanti (ovvero due tipi di silicone dal nome bello lungo + un bromo, un nitro e un diol), profumo, bitrex. Insomma una combo di roba non biodegradabile pronta a depositarsi in mari e fiumi.
Ingredienti del detersivo Viviverde: tensioattivi (non specificati) biodegradabili, 5-15% tensioattivi anionici, <5% (rispetto a cosa non si sa) tensioattivi non ionici, tensioattivi anfoteri, profumo, i due siliconi di cui sopra, bitrex.
Cosa notiamo ?
Innanzitutto ben poche differenze, poi la beffa di aggiungere tensioattivi biodegradabili a quelli già presenti anziché sostituirli. In somma … Verde un par di palle … e quegli smaneggioni nerd di Greenpeace ancora che sponsorizzano i prodotti Viviverde nella guida al consumo !!!
Senza contare la certificazione Ecolabel che lascia un po’ il tempo che trova. Ebbravi !
come direbbe razzi: caro amico, fatti i detersivi tuoi! son tutti malviventi!
Tutti no, ma questi sì !
ahahah già 🙂
oltre al fatto che, ça va sans dire, escono dallo stesso stabilimento…
Stesso colore, stesso packaging … uff !
Occhio perché i due metilisotiazolinoni non sono siliconi, sono solo conservanti 🙂 per il resto, senza la formula intera è un po’ come giocare a moscacieca… fermo restando che Ecolabel non garantisce un impatto zero (ma neanche dieci, temo) sull’ambiente 🙂
Mmm, io nel mio rudimento di cosmetica di emergenza sapevo che tutto ciò che finisce per one è di “natura siliconica” e provoca dermatiti da contatto a lungo andare … Boh.
E comunque la questione è proprio questa la questione: l’etichetta è mooolto vaga di per sè.
Ma la cosa che mi fa più incazzare resta Greenpeace.
Fidati, non è un silicone: non tutto quello che finisce per “one” lo è 😉
Buono a sapersi però sul fatto della dermatite da contatto associata a quella materia lì sono sicura perché mia conosco una persona che ha dovuto cambiare detersivo apposta.
Confermo 😉 sì, la mia era solo una pignoleria sulla natura dell’ingrediente, nulla di più! E poi, pensa se fosse vero che tutte le cose finiscono in one sono dei siliconi: Miomone, ad esempio 😉 Un abbraccio, buona giornata! 🙂
Ma lui è un silicone … è una colla =)
…allora ho controllato il mio….. che dici visto il livello basso dei concorrenti lo vinco il premio del detersivo piatti piu’ ecologico io con (te prego…) Svelto formato 2L Risparmio nella ECO RICARICA : 5-15% tensioattivi Anionici <5% tensioattivi Anfoteri, DMDM Hydantoin (che e'?! Paura!!) profumo , limonene, linalool, citral, Methylcloroisothiazolinone (questo e' molto ONE)Methylisothiazolinone(uguale senza cloro) …. ex equo xche' non ho la bottiglia…?….ho perso?! sicuro si puo' migliorare (a me 2 Litri mi durano sui 5 anni pero'…)
Oh bene, alla prima lettura pensavo ci fosse dell’Extasy dentro !
Il mio prossimo cane, comunque, lo chiamo Bitrex !
PS io non ho il bitrex!! grande!! (P.S. <5% si riferisce al peso totale credo…) BACI!
Al peso totale della versione non pseudo ecologica ?
“<5% (rispetto a cosa non si sa) tensioattivi non ionici" si penso che sia come scrivere inferiore al 5% del totale ….quindi si questo era nella NON eco… ma non sono proprio esperta 😉
1 non sono gli stessi prodotti
2 vai sul sito della deco e batti il codice a barre del prodotto coop viviverde e troverai l’inci completo da analizzare con il biodizionario del prof. Zago
3 non significa un cacchio se sono sempre tensioattivi….bisogna vedere se sono vegetali o petrolati….anche un sapone da 6 euro trovi scritto le percentuali di tensioattivi