Di ritorno dal primo dei tre esami previsti per questa magra sessione, ho il ‘vaffa piuttosto facile.
Mi sfogo rispolverando la ricetta di un piatto unico piuttosto amico di tutti i palati:
Zucchine scavate col cucchiaino e scottate in acqua bollente leggermente salata per cinque minuti,
ripempite con miglio bollito ripassato in padella con un sugo leggermente crudo
e insaporito con pepe nero e noce moscata. In forno per 15 minuti a 200 gradi.
oooooo
Per quanto riguarda il Machèddavero, ho avuto un assaggio di una pietanza tutt’altro che digeribile, ovvero il linguaggio del professore accademico italico. Altro che Biscardi in menopausa !!! Siccome sono stata per tre anni e mezzo studentessa di lingue voglio tanto tanto contribuire alla diffusione dello studio di una seconda lingua da parte dell’italica nazione: iniziamo con il dialetto accademico del professorese. Funziona più o meno così:
Non studiate il capitolo N = Studiate il capitolo N
Non comprate il libro = Il compito è sul libro
Il compito è sulle slide = Le slide non esistono
Il compito è solo su ciò che ho spiegato = il compito è sul materiale meno reperibile che ho fornito al più tardi una settimana fa in aramaico sul sito di Bruno Vespa e si autodistruggerà tra … TRE … DUE … UNO …